Un posto al sole, Vladimir Randazzo parla di Nunzio: «Ecco cosa penso di lui»

Pubblicato il 15 Giugno 2023 alle 19:43

Intervista esclusiva al volto di Nunzio Cammarota di Un posto al sole, Vladimir Randazzo

Un posto al sole, Vladimir Randazzo parla di Nunzio: «Ecco cosa penso di lui»

Vladimir Randazzo, attore attualmente in tv con il volto di Nunzio di Un posto al sole, ha concesso un’intervista a noi di Tvpertutti. Proprio Nunzio Cammarota è fra i personaggi maggiormente in vista in questo periodo di fine primavera. Ne ha passate davvero tante e, come si può constatare nelle puntate di UPAS di questi giorni, ancora ne sta vivendo delle belle.

Intervista a Vladimir Randazzo, volto di Nunzio in Un posto al sole

Nunzio è continuamente al centro di story line infuocate. Dapprima la sfortunata relazione con Chiara, poi l’accusa di violenza lanciata da Alice e adesso la vicenda del caffè Vulcano. Come giudica l’evoluzione del suo personaggio?

«Nunzio Cammarota è un personaggio che a tutti i costi sta cercando di crescere, a mio avviso. Lo fa (grazie al contesto drammaturgico e agli autori che rendono applicabile e contemporaneo il racconto di quella che è la personalità cangiante di Nunzio) con le difficoltà tipiche di un odierno giovane adulto che, lavorativamente, sentimentalmente ed umanamente, prova a farsi strada attraverso le tante vicissitudini che oggi siamo chiamati ad affrontare (non è un buon momento per la generazione degli attuali 28/30enni). La conquista di un buon posto di lavoro, che per lui rappresenti un traguardo dal quale ricominciare, un recupero netto degli affetti un tempo lontani (anche se alcuni si sono sgretolati durante il percorso) e, perché no, un recupero anche di se stesso, chiedendosi molte volte se la direzione intrapresa fosse quella giusta, se il momento presente lo stesse soddisfacendo a pieno. Altre volte ho già espresso il fatto che Nunzio è un personaggio parecchio ’’semovente’’. Giudico pertanto la sua evoluzione in maniera molto critica - per interpretarlo con attenzione e con rispetto della sua parabola caratteriale all’interno del progetto - e sentendomi molto vicino a lui, pur non condividendone tutti gli interessi e molti lati del suo carattere, anche solo per la semplice vicinanza anagrafica che mi fa guardare a ’’lui’’ con seria ammirazione e divertita curiosità. Con ’’Nunzio’’ non ci si annoia mai!»

Con Alberto Palladini come andrà a finire? Sembra proprio che l’avvocato abbia intenzione di rovinare il locale di Silvia…

«Come in ogni storia che si rispetti, dove si condividono amori, avventure, conquiste, si condividono anche i dissapori e le effettive divergenze. Quest’ultime trovano pieno respiro nel rapporto che lega, anzi che non lega, Nunzio Cammarota e Alberto Palladini. L’uno difensivo del suo territorio e, a suo modo, giusto e affidabile, l’altro spietato e pronto a tutto pur di affermare la propria voce. Dopotutto chi, in un modo o nell’altro, non ha mai pensato di dover raggiungere traguardi di vita spendendosi al massimo? Purtroppo però non tutti scelgono la via giusta. Ritengo comunque che questo ’’pepe’’ tra i due condisca bene il grande piatto squisito del nostro amato ’’Un posto al sole’’.»

Che clima si respira sul set di Un posto al sole? Con quale collega ha legato di più?

«Senza dubbio il clima è totalmente permeato di amicizia e rispetto, e tanta voglia di fare e di scoprire/scoprirsi sempre di più. Ho legato molto con Samuele Cavallo che interpreta il personaggio di Samuel Piccirillo. Molto ci lega, a partire da una profonda stima personale e umana che sconfina, ovviamente, in quella professionale. È l’amico perfetto 😂»

Lei si è formato sui palchi dei teatri ed ha preso parte anche ad alcuni sceneggiati italiani come Squadra Antimafia 8 e Il giovane Montalbano. Ha una vasta esperienza. Fiction, soap, teatro, cinema, ci sono altri obiettivi che desidera raggiungere riguardante la sfera professionale?

«Sono molto grato alla famiglia di UPAS. Mi ha accolto nonostante la velocità siderale a cui viaggi costantemente ogni giorno. L’ho detto tante altre volte, entrare a far parte di questa grande famiglia è come prendere un treno in corsa. Ma hai l’impressione di essere sempre a casa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, dietro le cineprese, lavorano incessantemente per noi e per permettere a tutta la macchina UPAS di stupire e raccontarsi ancora oggi. È una realtà produttiva che ammiro moltissimo, e farne parte dopo tanti anni di sforzi e speranze post studio (il nostro mestiere non è mai facile) costituisce per me un grande orgoglio. Ad oggi, per il futuro, penso solo Ad maiora!»

Di Nunzio si sa quasi tutto, ma i fan di Un posto al sole vorrebbero saperne di più su di lei. Com’è Vladimir Randazzo nella vita di tutti i giorni? Quali sono le sue passioni?

«Sono una persona semplice, e mi piacciono le persone semplici. La mia vita di tutti i giorni è contornata da persone che stimo e che mi stimano. Persone che sono per me pilastri importanti. La mia famiglia, la mia compagna Federica Quartana (con la quale condivido la mia professione), gli amici. Le persone che ci circondano sono la risorsa più preziosa.»

Un’ultima domanda: quale personaggio femminile di UPAS le piacerebbe interpretare se fosse possibile?

«Senza dubbio, se potessi scegliere, mi butterei sul coraggio e sulla caparbietà di Silvia, interpretata dalla grandiosa Luisa Amatucci. Donna volitiva che sa quello che vuole, ma che dosa perfettamente gentilezza e mano ferma.»


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