Simona Ventura amore tossico, a chi si è riferita? Rivelazione a Ballando

Durante la semifinale di Ballando con le Stelle di sabato 16 dicembre 2023 Simona Ventura ha fatto una confessione choc sulla sua vita privata. La concorrente si è lasciata andare a un racconto personale e toccante, svelando di avere vissuto un amore tossico. C’è stato un momento nero che va dal 2011 al 2018. In questo frangente sono accadute un po’ di cose: "Fino al 2011 la mia vita era infelice, dal punto di vista privato mi sentivo sola. Il lavoro andava alla grande, tutte le luci della ribalta, piano piano senza accorgermene mi sono ritrovata con le catene addosso, senza forza di poter reagire. Non avevo la forza di tagliare determinati cordoni ombelicali. Mi ero completamente isolata. Questo buco nero lo vedo anche come vicino a un momento di depressione".

Dopo aver lasciato Rai e passata a Sky, il lavoro è iniziato a diventare sempre meno ottenendo solo contratti a progetto con diversi canali. Questo, però, le ha permesso di stare vicino ai suoi figli anche se "in certi momenti mi sono allontanata anche da loro, mi sono sentita in colpa, ma soprattutto nei confronti dei miei genitori e di mia sorella, è stato un momento difficile".

Le catene di cui ha parlato Simona Ventura a Ballando con le Stelle sono sentimentali. In quegli anni c’è stata una persona che continuava ad annullarla giorno dopo giorno, la sminuiva e l’ha prosciugata della sua identità e personalità. Nessun nome fatto da parte della conduttrice, ma in quel periodo era fidanzata con Gerò Carraro, figlio di Nicola Carraro (il marito di Mara Venier). La loro storia è durata sette anni. SuperSimo aveva capito che bisognava dare priorità ai suoi figli, poi al lavoro e si era resa conto che Gerò aveva bisogno di essere coccolato.

Simona Ventura: «Ho subito violenza psicologica». Il dramma a Ballando con le Stelle

Simona Ventura ha confessato di aver subito violenza psicologica a causa di una amore tossico: "Avere accanto una persona che ti sminuisce continuamente alla fine ci credi anche che sei una persona che non vali. Questa è violenza psicologica, ti toglie le forze. Forse in quel momento lì, anche una come me che sembra Giovanna D’Arco è caduta in questa cosa senza rendersene conto. L’incidente di Nicolò è stato il segnale. L’ho vissuta come un segnale come dire ’sveglia, cambia la tua vita’ ho toccato il fondo e poi risalita e ora sono totalmente felice, mi rendo conto di avercela fatta". L’incidente a cui si riferisce risale al 2018 quando il figlio Niccolò Bettarini fu accoltellato davanti all’Old Fashion a Milano.