Reazione a catena, amarezza per gli Alambicchi: sbagliano segno e vanno a secco

Puntata particolarmente avvincente e al cardiopalma quella di Reazione a catena, andata in onda su Rai 1 giovedì 1° luglio. Gli Alambicchi sono tornati a dare del filo da torcere, in qualità di campion, e questa volta hanno sfidato le new entry Carlotta, Marilù e Nina che si sono fatte chiamare Dolomitiche. A fine puntata, gli Alambicchi si sono confermati ancora una volta i migliori del game show targato Rai, portandosi davanti alla strepitosa occasione di poter vincere una cifra a dir poco vertiginosa e di dimenticare la disfatta della sera precedente.

Reazione a Catena, le Dolomitiche mettono gli Alambicchi in difficoltà

Alla Zot le Dolomitiche non hanno indovinato l’accostamento, quindi sono partite con cinque secondi in meno rispetto ai campioni del momento. All’Intesa Vincente Carlotta, Marilù e Nina hanno preso ben nove parole, mettendo in difficoltà gli avversari. Ad ogni modo gli Alambicchi ne hanno azzeccate undici, dimostrando una grossa intesa degna del programma.

Marco Liorni ha salutato le tre sfidanti, riempiendole di complimenti per la loro bravura. Nonostante l’eliminazione, Carlotta, Marilù e Nina sono state capaci di dare del filo da torcere ai campioni del momento.

Brutta batosta per gli Alambicchi a Reazione a Catena: persa una grossa cifra

Al termine dell’Intesa Vincente, i tre colleghi hanno preso posto sulle apposite sedie e si sono concentrati sull’Ultima Catena. Successivamente, con una cifra a dir poco esorbitante (141 mila euro), gli Alambicchi sono arrivati all’ultima parte del gioco di Reazione a Catena.

Dopo aver deciso di dimezzare il montepremi per comprare il terzo elemento, i tre concorrenti hanno avuto l’occasione di poter mettere mano sui 70.500 euro. La parola vincente doveva essere accomunata a Rosso e Muro, le iniziali/finali erano SE e O. Dopo averci riflettuto in lungo e in largo, gli Alambicchi si sono affidati a Segno. Il dispiacere si è posato sul volto di Marianna, Cristian e Denis quando hanno appreso dal conduttore che la parola giusta era Secco.