«Michele Santoro a Mediaset, c’è la firma»: ultima volontà di Berlusconi

Pubblicato il 1 Agosto 2023 alle 19:16

Secondo indiscrezioni, Michele Santoro ha firmato con Mediaset: sarà ospite fisso di Bianca Berlinguer dopo la lite nel 2006. Cosa è emerso da Cologno Monzese

«Michele Santoro a Mediaset, c’è la firma»: ultima volontà di Berlusconi

Solo qualche anno fa sarebbe sembrata fantatelevisione e, invece, i tempi cambiano così come le considerazioni sulle persone. Il Foglio ha svelato l’entrata di Michele Santoro a Mediaset. Attualmente sarebbero in corso delle trattative con la dirigenza del gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi e la firma del contratto potrebbe concludersi a breve. L’amministratore delegato sta realizzando una volontà del padre Silvio Berlusconi, scomparso a giugno scorso. L’ex Premier, prima della sua morte, aveva avuto un colloquio con Santoro che gli aveva prospettato un rientro a Mediaset. Successivamente i Vertici hanno di nuovo contattato il conduttore proponendogli una collaborazione.

Secondo indiscrezioni dovrebbe essere ospite fisso del programma di Bianca Berlinguer su Rete 4 in prima serata, malgrado i trascorsi non proprio pacifici tra i due. Nel 2016 avrebbero dovuto confezionare la striscia quotidiana di Cartabianca su Rai3. Le riunioni per avviare il programma sarebbero state piuttosto turbolente e con inviti reciproci ad andare qui e là. Come in certe coppie che scoppiano alla vigilia del matrimonio, allo stesso modo è successo a Michele Santoro e a Bianca Berlinguer. L’ex politico, però, desidererebbe avere uno spazio tutto suo a Mediaset da conduttore o come capo progetto di una trasmissione di informazione e approfondimento.

Michele Santoro su Rete 4 come ospite fisso della Berlinguer?

L’approdo di Michele Santoro su Rete 4, in aggiunta a Bianca Berlinguer, andrebbe a riequilibrare la rete Mediaset, per sua natura protesa verso destra. Dal punto di vista della carriera televisiva, sono stati anni turbolenti per il giornalista. Nel 1982 debuttò in Rai come autore e conduttore di vari programmi di successo su Rai3, da Samarcanda a Il Rosso e il Nero e Tempo Reale. Con la vittoria de L’Ulivo nel 1996 e il cambiamento dei Vertici, Santoro lasciò la Rai e passò a Mediaset dove divenne direttore della testata giornalistica Moby Dick. Nel 1999 tornò su Rai1 con la conduzione di Circus; nel 2000 lanciò Sciuscià e su Rai2 Il Raggio Verde. Da Forza Italia e Silvio Berlusconi venne tacciato da faziosità ritenendo alcune vicende veicolate in modo scorretto. Per tutela aziendale, vista la battaglia per la libera informazione portata avanti dallo stesso, la Rai cancellò i suoi programmi e venne allontanato.

Nel 2006 torna in Rai con Servizio Pubblico e fa altre trasmissioni come Raiperunanotte e Tutti in Piedi. Nel 2012 passò a La7; Servizio Pubblico realizzò boom di ascolti (prima puntata al 12.9% di share mentre la storica ospitata di Silvio Berlusconi totalizzò 8.670.000 telespettatori, 33.5% di share) fino al 2015 quando rientrò in Rai conducendo Italia per sei puntate e nel 2017 uno speciale di due puntate dal titolo M.