Marco Carta fidanzato con Luca: «So cosa significa sentirsi sbagliati»

Marco Carta è fidanzato. Per la prima volta, in una intervista concessa al settimanale Vero, ha confermato la storia con Luca, il 38enne amante del bodybuilding che gestisce un’antica osteria di famiglia del 1500 vicino Milano. Dopo sette anni d’amore con Sirio Campedelli, il cantante ha deciso di dare una svolta alla propria sfera sentimentale e oggi si dice molto sereno: "L’amore va bene e sì. C’è una persona al mio fianco, che custodisco gelosamente. Sono molto felice!".

Nel salotto di Barbara d’Urso, Domenica Live, ha reso pubblica la sua omosessualità. Era novembre 2018 quando confessò al pubblico di Canale 5 di essere stato costretto a rimandare il suo coming out per un motivo preciso: benché fosse intenzionato a renderlo noto, chi gestiva la sua immagine gli avrebbe consigliato cautela e lo invitava sempre a pensarci bene. Con le sue parole ha dato la forza ad altre persone che non riuscivano a vivere serenamente la propria essenza e questo è motivo d’orgoglio per lui:

"Ci sono passato e so che è facile sentirsi sbagliati e tirati in ballo, anche su commenti fatti ad altre persone. Non è facile cercare il proprio posto nel mondo, se ti fanno vedere che il mondo gira nel senso opposto. Di certo, Internet è uno strumento che può aiutare molto, se usato bene. Molti personaggi si espongono, me compreso e anche se non siamo degli esempi siamo degli strumenti, a disposizione per aiutare"

Marco Carta in tour con SuperNova: frecciata ai feautiring

Sono settimane intense in giro per il Sud Italia per Marco Carta. Supernova, nome dei suoi concerti ma anche del suo ultimo singolo, ha toccato le province di Cagliari, Cosenza, Palermo e Macerata. Il tour di Marco Carta farà tappa il 6 agosto a Grassano (MT), il 7 a Gonnesa (CI), il 13 a Tardiano di Montesano sulla Marcellana (SA), il 14 a Monserrato (CA) e il 15 a Schiavi d’Abruzzo (CH). La sua musica toccherà anche Villaperuccio, Napoli, Quartu Sant’Elena, Mazzarrone e Villa D’Agri.

Alla domanda "Che ne pensi dei feauting tra artisti? Sembra che nei brani e nei concerti, da soli non si riesca più a vendere", Marco Carta ha risposto:

"Non voglio assolutamente parlare male, solo credo che si sia persa un po’ l’individualità e non è una cosa bella. Necessario è distinguere tra collaborazioni sentite e non, perché c’è una grande differenza. Da ascoltare alcune le trovo belle, proprio perché genuine e sentite, altre sono dei giochini. Personalmente non ho aspirazione a fare collaborazioni in questo momento"

Marco Carta svela: «Perché non riesco a legare con tanti colleghi»

Nel corso della sua carriera, il cantante si è sentito in un certo senso sottovalutato o messo da parte come artista da parte dei suoi colleghi. A Vero ha confidato di fare fatica a legare con molti di loro. Più volte Marco Carta ha cercato di mettersi in discussione pensando che il suo modo di approcciare fosse sbagliato:

"Sono molto timido e quando mi trovo con persone nuove non lego immediatamente. Poi mi sciolgo e divento il pagliaccio del gruppo. Con i colleghi però non c’è opportunità di stare molto tempo insieme e forse non riesco a essere il Marco che vorrei, un po’ più loquace"