Magalli affonda Barbara d’Urso: «Insincera, ecco perché non mi saluta più»

Nei nuovi palinsesti Rai e Mediaset, per la stagione 2023-24, Giancarlo Magalli non ha trovato una collocazione. Secondo indiscrezioni, però, il solidazio con GialappaShow su TV8 potrebbe continuare nella seconda stagione confermata. A Il Messaggero non ha nascosto che sarebbe ben felice di tornare come ospite. Il resto ha lasciato il passo a consapevolezze piuttosto amare: "Se vogliamo parlare di riconoscenza, quella nel mondo dello spettacolo non esiste. Meno che mai in Rai che non essendo identificabile in una persona, una coscienza non ce l’ha proprio". L’ex conduttore de I Fatti Vostri ha svelato una promesa fatta sia da Angelo Mellone, che guida il daytime di Rai1, sia dal direttore generale Giampaolo Rossi: "Mi avevano promesso una telefonata, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema, lavoro con la Rai dal 1964 senza mai una raccomandazione".

Tra le altre cose, ha commentato Barbara d’Urso fuori da Mediaset dopo più di vent’anni. Sulla conduttrice, che nelle ultime ore ha annunciato provvedimenti legali per una foto privata diffusa sui social, Magalli ha sostenuto in maniera schietta:

"Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta. E poi mi ha tolto il saluto perché nel 2003 non la invitai nella giuria del programma La grande occasione, dedicato agli imprenditori. Che c’entrava?"

Magalli sulla battaglia legale contro Adriana Volpe: «Persi 15 anni di vita»

Lo scorso 5 luglio Giancarlo Magalli ha festeggiato 76 anni, un compleanno che vale più di tutti dal momento che è completamente guarito dal linfoma mantellare alla milza. Molto presto tornerà sul set di Don Matteo, la fiction con Raoul Bova al posto di Terence Hill, per prendere parte alle registrazione della nuova stagione. Al momento si definisce un pensionato ma ha ancora un conto aperto con Adriana Volpe:

"Non ho una pensione d’oro, ma almeno la Rai ha sempre versato i contributi. Certo, ora dovrò pagare la Volpe… 7 anni di beghe legali e 8 di lavoro con lei sono 15 anni di vita che nessuno mi restituirà"

Il pagamento fa riferimento alla condanna per diffamazione dopo l’intervista fatta al settimanale Chi. In merito ai casi Weinstein e Fausto Brizzi, il conduttore è stato accusato di aver fatto riferimento alla Volpe come esempio di una donna che aveva approfittato di avances sessuali.