Madre di GioGiò Cutolo a Sanremo, monologo: chi era Giovanbattista

Giovanbattista GiòGiò Cutolo è stato un musicista, insignito di medaglia d’oro al valor civile, che è stato ucciso la sera del 31 agosto 2023 presso una paninoteca nella centralissima Piazza Municipio di Napoli da un pregiudicato minorenne con tre colpi di pistola in seguito a una discussione nata per futili motivi. Il sedicenne dei Quartieri Spagnoli si trova attualmente in carcere. Durante la conferenza stampa inaugurale dell’edizione numero 74 del Festival di Sanremo Amadeus, direttore artistico e conduttore, ha confermato un toccante omaggio a Giovanbattista Cutolo da parte della madre, Daniela Di Maggio, che salirà sul palco dell’Ariston per condividere la storia di questo dramma che ha scosso il cuore di tanti. La signora, che in passato ha incontrato la premier Giorgia Meloni e altri ministri, porta il suo commovente raccontato durante la prima serata di Sanremo.

Giovanbattista Cutolo ucciso: la lettera della madre a Sanremo 2024

La tragica vicenda dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo si avvicina a una prima svolta con l’annuncio della prima udienza del rito minorile per il minorenne accusato degli spari mortali. L’udienza, con giudizio immediato, è fissata per il 15 febbraio prossimo. Tuttavia, la madre di GiòGiò Cutolo e il padre non potranno costituirsi parte civile in quanto non previsto dalla procedura. Nell’ambito delle indagini, sono emersi nuovi dettagli sulla dinamica dell’evento. Accanto al minorenne, che ha esploso i colpi mortali, erano presenti altri due giovani, apparentemente coinvolti in una serie di rapine di orologi di lusso. Le telecamere di videosorveglianza hanno catturato la loro presenza nella zuffa che ha portato all’omicidio Cutolo. All’Ariston, Daniela Di Maggio madre di Giovanbattista Cutolo si è presentata co una lettera indirizzata al figlio scomparso:

"GiòGiò figlio mio, amore di mamma, ti ricordi quando l’anno scorso dovevi suonare nell’orchestra sinfonica di Sanremo e io ti chiesi di venire con te? Tu mi rispondesti: mamma sei impazzita? Il bamboccio con la mammina al seguito anche mai! Ma io ero incuriosita. Volevo vedere Sanremo... Mi dicevi che era bellissima sembrava Napoli con la scintilla francese... Mi dicevi ’Sai mà, sembra una piccola bomboniera e poi se proprio avessi dovuto lasciare Napoli sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito’. E poi tesoro, ti ricordi quando guardavi in TV il tuo adorato maestro di corno Luca suonare al Festival di Sanremo e lo guardavi con ammirazione e orgoglio... E io ti dicevo: ’Giògiò, un giorno suonerai anche tu su quel palco’. Beh amore mio, quel giorno è arrivato. E sai perché? Perché sei bello, dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. E proprio perché l’amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno. E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Ciao Giògiò, ti amiamo tutti e mammarella tua non ti dimenticherà mai"