L’Altra Italia chiude su Rai2, flop Antonino Monteleone: ora cosa farà?

Ci sono volute cinque puntate e soldi a palate per arrendersi al flop: Rai chiude L’Altra Italia per sempre. La puntata di giovedì 31 ottobre 2024 sarà l’ultima di un programma che si è rivelato un vero e proprio disastro, segnando uno dei risultati di share più bassi nella storia recente del secondo canale della Tv di stato. Con una media dell’1,19% di share, il talk ha fallito nel suo tentativo di catturare l’attenzione del pubblico del giovedì sera. Addirittura, la puntata del 17 ottobre scorso ha toccato un clamoroso minimo di share dello 0,99%.

L’Altra Italia su Rai2 era stato presentato come uno dei programmi di punta della stagione da parte della Direzione Approfondimento della Rai. La trasmissione prometteva di offrire uno sguardo attento sull’Italia contemporanea, con approfondimenti su temi di attualità e società. Il pubblico non ha risposto positivamente, e neanche gli investimenti pubblicitari, tra cui campagne sui social con post sponsorizzati dalla Rai, sono riusciti a risollevare le sorti del programma.

Gli spot su Facebook, X e Instagram, chiaramente etichettati come ’Ad’ per attirare gli utenti dei social, non sono bastati a far decollare gli ascolti TV. Malgrado la visibilità extra, Antonino Monteleone non è riuscito a costruire un seguito stabile, né a suscitare l’interesse di un pubblico più giovane e dinamico, a cui probabilmente la seconda rete mirava.

Antonino Monteleone in Rai: da promessa a delusione?

La Rai aveva puntato su Antonino Monteleone, ex inviato de Le Iene, vedendo in lui un volto capace di attrarre spettatori con un taglio incisivo e una voce giovane. Il direttore dell’Approfondimento aveva descritto Monteleone come un conduttore sul quale si intendeva investire per il futuro, ma questa prima esperienza alla guida di un programma autonomo non ha dato i risultati sperati.

Nonostante la sua esperienza nel mondo dell’informazione e la capacità di trattare temi complessi, Antonino non è riuscito a conquistare il pubblico. La sua conduzione è risultata forse troppo tecnica per un programma in prima serata, un orario in cui il pubblico cerca contenuti di approfondimento ma che siano anche fruibili e coinvolgenti. Alcuni critici hanno suggerito che il format fosse poco adatto al target di Rai2, senza un focus chiaro né una proposta narrativa che potesse distinguersi dai tanti talk show già presenti in TV.

In una dichiarazione ufficiale, Viale Mazzini ha annunciato che nelle prossime settimane la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing, insieme a Monteleone, lavoreranno su un nuovo progetto. L’obiettivo sarà quello di creare un format più efficace, con una collocazione in palinsesto più strategica, evitando i rischi già visti con L’Altra Italia. La rete sembra quindi intenzionata a non abbandonare il giornalista, nonostante l’insuccesso del programma, puntando ancora su di lui per un futuro tentativo di rilancio.