Intervista Chiara Ferragni, paura perdita del consenso: ecco cosa è emerso

Pubblicato il 24 Febbraio 2024 alle 10:45

La disperazione di Chiara Ferragni e tutti i tentativi in atto per non perdere il consenso: il dramma dell’influencer e cosa emerge dall’intervista rilasciata a Il Corriere

Intervista Chiara Ferragni, paura perdita del consenso: ecco cosa è emerso

Dall’intervista di Chiara Ferragni rilasciata a Il Corriere emerge solo una cosa: l’imprenditrice digitale ha solo una forte paura di perdere il consenso e il sostegno dei suoi followers. Ormai non attacca più la storiella della ragazzina sognatrice alla conquista del mondo. Il modus operandi è sempre lo stesso: occorre spostare l’attenzione dai guai giudiziari tirando in ballo la baby Chiara e i figli Leone e Vittoria. Dall’iniziale atteggiamento di disinteresse verso i media, ora la vediamo in una corsa affranta e disperata alla ricerca del controllo su ciò che si dice di lei. L’intervista sembra quasi richiedere delle scuse da parte nostra: ci aspettavamo una ricostruzione dei fatti completamente a suo favore, ma la realtà è che la totale perdita di consenso sembra «demolirla» più della preoccupazione per quanto accaduto.

Leggere i tweet, cercare il proprio nome online, soffrire per ciò che non si trova o per ciò che si vorrebbe leggere: tutto ciò rivela una profonda sofferenza per la mancanza di controllo su ciò che viene detto su di lei. Chiara Ferragni sembra essere in una costante ricerca di un terreno solido sotto i piedi, dove possa esercitare un qualche tipo di dominio sulla narrazione della sua vita. Questa mania di controllare tutto è evidente anche nelle sue dichiarazioni riguardo alla recente controversia legata alla sua attività imprenditoriale. Adesso l’influencer sembra trovarsi ora di fronte a una realtà in cui la sua immagine è stata distorta e manipolata, e il suo tentativo di recuperare il controllo su di essa risuona con una nota di disperazione.

Chiara Ferragni disperata e la crisi prima della separazione con Fedez

Dopo l’intervista di Fedez a Pomeriggio 5, Chiara Ferragni ha parlato tramite Il Correre affrontando anche domande sulla sua fine del matrimonio. L’unico obiettivo dell’imprenditrice è la protezione dei suoi figli, stesso intento di Federico come dichiarato ai microfoni del contenitore condotto da Myrta Merlino. In merito alla vicenda dell’Antitrust del 15 dicembre scorso, Chiara ha ricordato vividamente il momento dello choc e la successiva gogna mediatica. Passati quei giorni di critiche e tweet infamanti, la decisione di pubblicare un video di scuse è stata dettata dalla volontà di chiarire la sua posizione e dimostrare la buona fede, nonostante le difficoltà. Le domande si susseguono, toccando argomenti spinosi come la gestione delle attività benefiche e la percezione pubblica del suo cachet rispetto alle donazioni effettuate. Chiara ha spiegato le dinamiche dietro le operazioni commerciali e le sue motivazioni nel sostenere cause benefiche.

Quando le è stato chiesto se teme che la sua carriera possa subire un tracollo a causa di questa situazione, ha ammesso che la paura è costante, ma il lavoro su se stessa l’ha aiutata a vivere nel presente senza farsi condizionare dalle ansie sul futuro:

"È stata dura. Per due mesi si è parlato di me come se fossi una criminale e incarnassi ogni male di questo Paese. Quando è scoppiato il caso, gli hater non hanno attaccato Balocco perché dicevano che ci sono gli operai e le famiglie, ma anche per le mie società lavorano 50 famiglie. Sono abituata a essere un personaggio divisivo, ad avere persone che mi supportano, ma anche hater. Fa parte del gioco, ma cercare ogni giorno una notizia negativa, anche falsa, per volere la mia disfatta, è stato eccessivo da sopportare anche per me. Poi ho l’impressione che faccia fare più clic dare enfasi a qualche hater piuttosto che alla maggioranza silenziosa che magari la pensa in altro modo. Mi cerco su Google e ci sono risultati impietosi. L’ho sempre fatto e, adesso, lo faccio con maggiore frequenza e, quando escono nuove fake news, è molto difficile non rispondere subito. Cerco il mio nome perché vorrei il controllo su tutto e per avere il polso di quello che si dice su di me, anche se poi mi deprimo di più e mi sento meno forte di prima"


ARGOMENTI: Fedez