Il Paradiso delle Signore, Danilo D’Agostino svela: «Matteo è una testa dura»

Pubblicato il 14 Novembre 2023 alle 16:17

Intervista esclusiva all’attore Danilo D’Agostino, attualmente in tv con Il Paradiso delle Signore

Il Paradiso delle Signore, Danilo D’Agostino svela: «Matteo è una testa dura»

Danilo D’agostino è tra gli attori più ricercati dal pubblico spettatori di questi tempi. Attualmente, dal lunedì al venerdì, accompagna milioni di persone nei pomeriggi di Rai 1 con la daily soap «Il Paradiso delle Signore». Calarsi nei panni di Matteo Portelli è tutt’altro che una passeggiata e a raccontarlo è l’attore stesso in esclusiva a Tvpertutti. Ma oltre a parlare del suo personaggio, dai sentimenti che lo legano a Maria fino al rapporto con il ritrovato fratello Marcello, svelando anche a che punto si trova la soap con le riprese, Danilo parla anche di sé e del suo progetto personale che ha in cantiere.

Intervista a Danilo D’Agostino, Matteo de Il Paradiso delle Signore

Questa è una grande annata televisiva per te, in quanto approdare nella daily soap Il Paradiso delle Signore non è cosa da poco. Come stai vivendo questo ruolo di Matteo Portelli? È difficile interpretare la parte di un ragazzo tormentato sia a livello personale che economico?

«Allora, Matteo Portelli: ruolo per niente semplice, pieno di sfaccettature. Ammetto che alcune settimane son state molto pesanti, poiché passerà un periodo (più in là nella serie) davvero tanto difficile, e diciamo che a fine giornata si sente il peso di Portelli sulla mia persona. D’altro canto son davvero grato di esser stato scelto ed aver avuto fiducia per l’assegnazione del ruolo, soprattutto perché interagisce con tante linee, molto importanti nella serie.»

Senza fare spoiler, attualmente a che punto siete con le registrazioni? Si avvicina il gran finale oppure le registrazioni andranno avanti ancora per molto tempo?

«Abbiamo davanti ancora 2 mesi e mezzo circa di riprese. Il gran finale è ancora abbastanza distante, per me.»

Cosa dobbiamo aspettarci da Matteo nelle prossime puntate? Arriverà il lieto fine per questo ragazzo dallo sguardo magnetico?

«Posso dirvi che ci sarà un periodo di stallo, in cui finalmente si creerà un bel rapporto con mio fratello. Ma sembra che il destino di Matteo ruoti inevitabilmente intorno al suo passato, che ciclicamente riemerge facendolo ricadere nelle braccia dei suoi demoni.»

I sentimenti di Matteo verso la giovane Maria Puglisi sono autentici secondo te?

«SUPER AUTENTICI. Forti, sinceri. E poi Matteo è una testa dura, se vuole qualcosa va a prendersela, insisterà e insisterà, anche a discapito di far male alle persone legate a Maria.»

C’è qualcosa che ti accomuna al tuo personaggio Matteo?

«Il suo carattere un po’ chiuso, orgoglioso ricorda il me di tanti anni fa, ma quello che più mi piace di Matteo è la sua persistenza nell’ottenere quello che vuole, nel raggiungere quello che desidera.»

Ti sei ritrovato a lavorare a stretto contatto con Pietro Masotti e Chiara Russo. Che clima hai trovato quando hai fatto il tuo ingresso ufficiale nel cast di questa daily soap? Sono già nate delle amicizie?

«Estremamente accogliente, molto inclusivi e tutti molto spontanei e semplici. Sono davvero tutte persone di una semplicità disarmante. In più con entrambi si è costruito un bellissimo rapporto. Ci confrontiamo lavorativamente, ci vediamo anche fuori dal set, Pietro mi ha anche incluso nell’ItalianAttori, e adesso ogni settimana ci alleniamo insieme al campo. In generale si è creato un bellissimo rapporto con tutti, soprattutto con Gabriele, Francesca, Elia e anche chi sta dietro le telecamere.»

A parte Il Paradiso delle Signore, hai altri progetti televisivi e non in cantiere?

«Un progetto mio personale è di tipo musicale. Vorrei tanto tenere concerti di pianoforte, di solo miei brani seguito dall’orchestra. Ma è un progetto che richiede tanto studio e tempo, quindi a lungo termine diciamo.»

Cosa pensi degli anni ’60, il periodo in cui si sviluppa la soap?

«Un’eleganza d’altri tempi. Un modo diverso di porsi e di conversare; complicato sicuramente è il cercar di renderlo naturale nelle conversazioni quotidiane, arrivando dalla nostra realtà. Ah e ho imparato, forse, a farmi il nodo alla cravatta.»
 
Ultima domanda particolare: quale personaggio del Paradiso, di sesso femminile, ti piacerebbe interpretare?

«Mi piacerebbe o il ruolo di Flora, o di Irene: due caratteri molto forti.»


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