Il Metodo Fenoglio prima puntata: una scomoda verità e tradimenti

Pubblicato il 26 Novembre 2023 alle 21:15

Il maresciallo Pietro Fenoglio cerca di far capire ai suoi superiori che la verità è molto più complessa di quello che credono: le anticipazioni della prima puntata de Il Metodo Fenoglio

Il Metodo Fenoglio prima puntata: una scomoda verità e tradimenti

Il metodo Fenoglio lunedì 27 novembre 2023 debutta in prima serata su Rai1 con la prima puntata composta da due episodi. La fiction è tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio. In questo primo appuntamento, il maresciallo Pietro Fenoglio si renderà conto che la malavita locale a Bari si sta trasformando in organizzazione terribile e tenterà in tutti i modi di farlo capire ai suoi superiori. Questi ultimi, però, non sembreranno disposti a capire e non daranno peso alle sue parole.

Il metodo Fenoglio trama prima puntata: il maresciallo ha un’intuizione

La prima puntata de Il Metodo Fenoglio si aprirà con l’episodio intitolato Una Storia Semplice e ci riporterà indietro nel tempo, precisamente all’ottobre del 1991 in quel di Bari. Qui, verrà ucciso un usuraio e per la polizia locale il suo omicidio sembrerà un caso da archiviare in maniera veloce. Il maresciallo Pietro Fenoglio del Nucleo Operativo dei Carabinieri sarà di tutt’altra opinione e proverà a farlo comprendere ai suoi superiori. Del resto, lui, ha spesso teorie differenti ed in conflitto con chi è al di sopra di lui nella gerarchia militare. L’uomo, infatti, saprà che le storie non sono mai semplici come appaiono e che la malavita locale sta prendendo la forma di un’organizzazione sempre più terribile e spietata.

Nicola Grimaldi e Vito Lopez in crisi ne Il Metodo Fenoglio: anticipazioni

Fenoglio continuerà ad indagare sul caso dell’usuraio e nel corso del secondo episodio de Il Metodo Fenoglio su Rai1, dal titolo Una Mutevole Verità, sembrerà riuscire a risolverlo. Tuttavia, il maresciallo dei Carabinieri continuerà a nutrire ancora molti dubbi su questo omicidio che per il modus operandi utilizzato dall’assassino gli sembrerà essere dettato dalla mafia barese. Per tale motivo, continuerà a fare indagini per poter capire anche l’esplosione di violenza che c’è in città.

L’uomo, a quanto pare, non sarà poi così lontano dalla verità visto il rapporto tra Nicola Grimaldi, il boss al vertice dell’organizzazione criminale da poco nata nella città pugliese per contrastare la camorra partenopea, e il suo fidato luogotenente Vito Lopez: saranno sempre più sul filo del rasoio e costellato da delitti. I due, che in passato erano grandi amici, infatti, arriveranno a farsi una guerra sanguinosa per il controllo del territorio.