Giulia Salemi contro Giovanni Ciacci: «Si è qualificato da solo»

In una intervista rilasciata a Vanity Fair, Giulia Salemi ha commentato il caso Marco Bellavia scoppiato al Grande Fratello Vip 2022. La fidanzata di Pierpaolo Pretelli, nonchè ex concorrente del reality show di Alfonso Signorini, ha lanciato una stoccata a Giovanni Ciacci. Cosa ha detto? Ha preferito astenersi da qualsiasi commento limitandosi ad affermare:

"Andare contro lui adesso sarebbe come sparare sulla croce rossa. Sarebbe troppo facile attaccarlo in puntata o fare delle battute, non ne vale la pena. Penso che si sia qualificato da solo"

Non scorre buon sangue tra Giulia Salemi e Giovanni Ciacci. Quest’ultimo, nel 2020 a Novella 2000, aveva criticato fortemente Tommaso Zorzi paragonandolo all’influencer italo-persiana e a Giulia De Lellis: "Ho paura che sia privo di contenuti. Per me gli influencer non dovrebbero fare televisione perchè hanno una vita artistica breve". In merito a queste dichiarazioni, la Salemi ha commentato: "Ha preso tre esempi di persone non certo scomparse, siamo forse quelli che lavorano di più".

Giulia Salemi: silenzio rotto dopo squalifica di Ginevra Lamborghini

Nel corso della sua intervista alla nota rivista, Giulia Salemi non ha commentato soltanto la caduta di stile di Giovanni Ciacci (cacciato a furor di popolo tramite televoto) ha confidato che per il caso Marco Bellavia ha pianto tutto il tempo. L’uomo aveva bisogno di qualcuno che lo abbracciasse come hanno fatto Antonella Fiordelisi, Luca Salatino e George Ciupilan. Si è detta dispiaciuta per la squalifica di Ginevra Lamborghini: "Lei è una brava ragazza che ha parlato senza collegare il cervello".

GF Vip: i complimenti di Signorini a Giulia Salemi dopo Le Iene

All’inizio della puntata del GF Vip di giovedì 13 ottobre 2022 Alfonso Signorini ha fatto i complimenti a Giulia Salemi per il monologo fatto a Le Iene: "Sei stata bravissima, sono questi i messaggi che devono arrivare alle persone". In quell’occasione l’influencer si è rivolta alle donne iraniane in protesta contro il regime dopo la morte di Mahsa Amini.