Giovanni Allevi parla del tumore: «Le mani tremano, non posso suonare»

Tramite i suoi canali social, Giovanni Allevi è tornato a parlare del tumore contro cui sta combattendo da qualche settimana. Il maestro e compositore, a causa delle potente cura farmacologica che sta seguendo, non può suonare perché le sue mani tremano. Nonostante tutto, non ha perso la voglia di creare.

Giovanni Allevi torna a parlare del tumore: le cure non gli consentono di suonare

Lo scorso giugno, Giovanni Allevi ha rivelato ai fan di avere un tumore, un terribile mieloma. Il maestro e compositore ha così iniziato la sua battaglia e oggi, a distanza di qualche mese dall’annuncio, sta ancora combattendo come un leone. Via social, è tornato a parlare della malattia, svelando quali sono le sue attuali condizioni di salute.

Purtroppo sta seguendo una cura farmacologica molto potente, che non gli consente di appoggiare le mani sul suo adorato pianoforte. «Queste mani tremano, per via dei potenti farmaci che sto assumendo e per il momento non posso suonare», ha ammesso Allevi su Instagram.

Nonostante tutto, il maestro non smette di dedicarsi all’adorata musica, la sua ancora di salvezza, la sua medicina dell’anima. «Ma una musica nuova invade la mia mente in modo impetuoso ed io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora folle ed incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica. Non vedo l’ora di farvela ascoltare!», ha scritto Giovanni.

Il tumore è ancora al suo fianco, ma questo non gli impedisce di creare nuove melodie. Certo, non può ancora farle ascoltare ai fan, ma si augura di tornare presto sul palco, più forte che mai.

Il periodo difficile di Giovanni Allevi

Allevi sta vivendo un periodo davvero difficile, non solo da un punto di vista fisico. Oltre alla sua battaglia contro il tumore, Giovanni ha recentemente affrontato un lutto familiare molto delicato. Sua sorella Maria Stella, residente nella città natale Ascoli Piceno, è morta.

La donna, molto probabilmente, si è tolta la vita e ha lasciato un grande dolore nel cuore di quanti l’hanno amata. Il maestro condivideva con la familiare la passione per la musica. Anche lei, infatti, era diplomata al conservatorio e si dilettava spesso al pianoforte.

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