Ci Vuole un Fiore cancellato da Rai1: c’entra morte figlio Vecchioni

AGGIORNAMENTO delle 14:50

Rai fa dietrofront: Ci Vuole un Fiore va in onda venerdì 21 aprile 2023. Nessuna sospensione per il programma di Francesco Gabbani in prima serata.

Articolo delle 14:20
Il primo canale della Tv di Stato ha cancellato Ci Vuole un Fiore, lo show condotto da Francesco Gabbani la cui seconda e ultima puntata sarebbe dovuta andare in onda venerdì 21 aprile. La decisione della rete arriva all’indomani della morte del figlio di Roberto Vecchioni. Il programma è stato registrato un paio di settimane fa e tra gli ospiti figura proprio il cantautore. Considerando il momento estremamente doloroso che la famiglia sta vivendo, Rai ha sospeso il programma. Questa scelta, dunque, non è legata agli ascolti tv registrati sette giorni fa. Si tratta di una misura temporanea; ad oggi non è chiaro quando sarà recuperato l’ultimo appuntamento. Forse il pubblico potrebbe vederlo in onda a giugno prossimo o durante l’estate.

Ci Vuole un Fiore cancellato in segno di rispetto di Roberto Vecchioni

La famiglia di Roberto Vecchioni sta vivendo un tragico lutto dopo la morte del figlio Arrigo. Il cantautore aveva registrato il suo contributo alla trasmissione prima che le condizioni di salute del figlio precipitassero. Al posto di Francesco Gabbani su Rai1 trasmetterà la replica del film Sorelle per Sempre di Andrea Proporati, ispirato alla vera storia di Melissa Foderà e Caterina Alagna, due ragazze di Mazara del Vallo che furono scambiate in culla nel 1998 e che tornarono alle rispettive famiglie tre anni dopo. Il film è stato trasmesso già per la prima volta su Rai1 nel settembre 2021 ottenendo 4.763.000 spettatori pari ad uno share del 24.4%.

Francesco Gabbani merita di diventare volto di Rai1

Nonostante la chiusura per altri motivi, Ci Vuole un Fiore con Francesco Gabbani ha convinto il pubblico. La divulgazione può essere mixata all’intrattenimento ed è quello che è riuscito a fare il cantante, vincitore del Festival di Sanremo 2017. Francesco Gabbani è quello che solitamente di definisce come «un animale da palco». E lo è perché davanti alle telecamere vanta quella spontaneità naturale che tanti conduttori inseguono per tutta la vita, ma invano. Quando è sul palco si diverte: d’altronde l’abbiamo visto sul palco dell’Ariston con una scimmia al seguito ballare. Nella prossima stagione televisiva potrebbe trovare più spazio sul primo canale del servizio pubblico radiotelevisivo? O magari sulle atre reti come il secondo o il terzo canale? Vedremo se questi interrogativi troveranno risposta nei prossimi mesi.