Barbara d’Urso smaschera Mediaset: «Lasciata a casa senza preavviso»

Ha tanto dolore, sgomento e rabbia Barbara d’Urso dopo la decisione di Pier Silvio Berlusconi di rimuoverla da Pomeriggio 5 che ha condotto per 15 anni. Nel giorno della diffusione dei nuovi palinsesti Mediaset 2023-2024, la conduttrice ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica nella quale ha dichiarato di essere stata lasciata a casa senza alcun preavviso:

"La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo nella decisione: ’Canale 5 e Barbara D’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più Pomeriggio 5’. Io non ho concordato niente"

La presentatrice ha riavvolto il nastro partendo dalla metà del dicembre 2007 quando era stata chiamata ad inventare un programma in diretta, tutti i giorni, Mattino 5, in 24 ore. Una volta iniziata questa avventura, sono nati Pomeriggio 5, Domenica Live e Live-Non è la d’Urso "chiuso dopo tre stagioni, a tre puntate dalla fine. Il motivo? Mai saputo". Ma perché è stata fatta fuori da Pier Silvio Berlusconi?

Barbara d’Urso contro Mediaset: «Mi hanno chiamato tr0ia». La verità del tweet di QuiMediaset

L’intervista è proseguita citando un episodio in particolare che l’ha ferita: il 26 marzo scorso è stata ospite di Domenica In con un videomessaggio di 90 secondi per la sua amica Gabriella Labate, moglie di Raf. Messaggio autorizzato dal direttore delle news Crippa e da Restelli. Sull’account QuiMediaset esce il seguente tweet: "Che cosa antipatica. Tr0ie mi pare azzeccato Silvy". Sotto la foto sua e di Mara Venier:

«Nessuno mi chiede scusa, in fondo sono stata chiamata ’tr0ia’, ho due figli che non vogliono mai apparire, si sono chiesti: possibile che l’azienda dove lavora da anni la chiami ’tr0ia’? Dopo tre giorni il capo della comunicazione mi chiede scusa privatamente ammettendo che tutto è partito dal suo piccolo gruppo di persone che si occupa, appunto, della comunicazione»

Da questo episodio Barbara d’Urso ha iniziato a pensare che forse a Mediaset non era più gradita. Si confronta con Lucio Presta, suo agente, incontra il direttore risorse artistiche Marco Leonardi e il consulente Restelli: "Vorrebbero continuare l’accordo per i due anni successivi, alle stesse condizioni economiche e editoriali", quindi Pomeriggio 5 era stato confermato almeno per altre due stagioni: "Sono stata lasciata a casa senza alcun preavviso".

Barbara d’Urso contro Mediaset: «Ecco come ho saputo di essere stata cacciata da Pomeriggio 5»

La rimozione da Pomeriggio 5 è arrivata all’improvviso per Barbara d’Urso. Dopo l’ultima puntata del 2 giugno scorso ha continuato ad andare a Cologno Monzese, per due settimane, con la costumista e la sarta per preparare gli outfit per la ripartenza. Quando è uscito il comunicato ufficiale di Mediaset è stato un colpo:

"Vado in campagna, Lucio (Presta, ndr) dialoga con l’azienda, che conferma di voler trovare un prime time. Il 26 giugno lo chiamano: ’Ti può ancora essere utile chiudere in anticipo il contratto?, c’è la possibilità di far cominciare Pomeriggio 5 da chi lo condurrà dopo’. Non è utile, a fine giugno coi palinsesti chiusi dove si va? Potevano dirlo ad aprile. Sentenza definitiva. Chiunque sarà, comincerà a settembre, non a gennaio. Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più"

Barbara d’Urso in giuria a Ballando con le Stelle? La verità

Per settimane si è parlato di un avvicinamento tra Barbara d’Urso e la Rai e in particolare dell’entrata in giuria a Ballando con le Stelle a partire da ottobre 2023. Su questo hanno giocato anche Milly Carlucci e la produzione del talent lanciando sui social il toto-nomi. Un invito al pubblico a esprimersi e ad esporsi su quattro nomi importanti come quello della d’Urso e Giancarlo Magalli, poi Giuseppe Cruciani e Francesca Fagnani: "È ufficialmente partito il TOTO NOMI sui nuovi possibili giudici di Ballando con le stelle. Vogliamo sentire la vostra voce nei commenti su chi, tra di loro, vorreste in giuria! Scatenatevi". La conduttrice di Belve ha preso subito le distanze: «Lo guarderò da casa». Stessa cosa ha fatto Barbara d’Urso nell’intervista a La Repubblica: "Non è mai esistita questa ipotesi".