Ballando con le Stelle con bambini? Il piano dopo fine Cantante Mascherato

Il destino del Cantante Mascherato sembra segnato. Il programma di Rai1, arrivato quest’anno alla quarta edizione, non sta ottenendo i risultati sperati: la media è di 2 milioni di telespettatori e picchi del 17% di share. Troppo poco per battere la corazzata di Maria De Filippi che conquista con la versione serale del suo talent circa 4 milioni di telespettatori e il 27% di share. Ogni sabato, insomma, è una sconfitta per il primo canale Rai.

Da settimane circolano indiscrezioni circa la chiusura del Cantante Mascherato dalla prossima stagione. D’altronde la tv non perdona: quando lo show non funziona, cala il sipario. Il ritmo sarebbe lento, la collocazione al sabato sera contro Maria De Filippi totalmente sbagliata. Per Milly Carlucci la cancellazione del talent potrebbe rappresentare un grande dispiacere dal momento che è stata lei a portare il format in Italia dopo averlo visto in Germania.

Milly Carlucci non si arrende dopo Cantante Mascherato: prepara la versione Kids di Ballando con le Stelle?

Come riporta il settimanale NuovoTv, nella prossima stagione tv potremmo assistere a nuovi format su Rai1. Mentre in tanti gridano al flop de Il Cantante Mascherato, Milly Carlucci sarebbe già al lavoro per realizzare la versione di Ballando con le Stelle dedicata ai bambini, in attesa di scoprire chi sarà il vincitore del Cantante dopo la proclamazione dei semifinalisti. Pare che la conduttrice non l’abbia mai concretizzata per via di tutte le polemiche che spesso ruotano attorno ai talent con protagonisti i più piccoli.

Una versione dedicata a loro potrebbe avere un bel successo, come l’ha ottenuto Antonella Clerici con The Voice Kids. Questo progetto, però, non dovrebbe essere l’unico: i beninformati sostengono che Milly sta per tirare fuori dal cilindro pure un format nuovo di zecca.

Milly Carlucci nuovo programma Rai1: i format arrivano dalla Corea?

La Carlucci ha sempre un occhio puntato su ciò che accade all’estero, in Europa ma anche molto più lontano. In Giappone, Corea del Sud, Sud America, nascono ogni anno talent di ogni tipo sia con concorrenti famosi che non famosi. La conduttrice di Rai1 ha la capacità di capire che cosa potrebbe funzionare in Italia. Sono tanti i talent che potrebbero essere importati nel nostro Paese come My Kind of Country, per esempio, in cui si sfidano cantanti di musica country, Produce 101 in cui gareggiano gruppi musicali o World of Dance, prodotto negli Usa da Jennifer Lopez, che è una gara di ballo.