Bake Off Italia, Maurizio dopo l’eliminazione: ’ho dei rimpianti’

Pubblicato il 18 Settembre 2023 alle 19:17

Intervista a Maurizio Santaniello, secondo eliminato di Bake Off Italia 2023: dall’esperienza nel programma ai progetti futuri

Bake Off Italia, Maurizio dopo l’eliminazione: ’ho dei rimpianti’

La seconda puntata di Bake Off Italia 2023 è culminata con l’eliminazione di Maurizio Santaniello. In un’edizione golosa e piena di sfide dure, l’aspirante pasticcere racconta la sua esperienza all’interno del programma di Real Time. Non solo, Maurizio parla anche dei suoi sogni nel cassetto, dei rimpianti, di quello che ha imparato dall’avventura appena terminata e molto altro ancora.

Intervista a Maurizio di Bake Off Italia 2023

Ciao Maurizio! Come è stata la sua esperienza tra i fornelli di Bake Off Italia 2023 e cosa le ha lasciato dentro?

Innanzitutto diamoci del tu, del resto sono Maurizio di Bake Off! :-)
Per me Bake Off è un’esperienza “devastante” per quanto bella è stata, un sogno inimmaginabile che si è realizzato. Sono andato a Bake Off con lo spirito di uno studente delle superiori che va in gita scolastica, nel senso che a quasi 50 anni avere la possibilità di fare questa esperienza veramente lo spirito deve essere quello di divertimento e gratitudine alla vita.

Beh cosa mi ha lasciato: innanzitutto 15 nuovi amici, 15 persone eccezionali. Con alcuni poi un rapporto molto speciale. Poi di sicuro ha restituito alla realtà un Maurizio trasformato; vivere quest’avventura mi ha fatto capire quanto importanti sono le nostre passioni, che sia la pasticceria, la corsa o fare delle cose in famiglia. Purtroppo spesso per il lavoro sopprimevo queste passioni, invece con Bake Off ho capito che occorre valorizzarle, perché fanno stare bene me e chi mi circonda.

Il tuo percorso si è interrotto alla seconda puntata, hai dei rimpianti?

Purtroppo sì. Il livello quest’edizione è veramente molto alto ma altre puntate erano nelle mie corde. Nella seconda puntata delle circostanze avverse nella prima prova, il fatto che i giudici abbiano detto che ero fuori “tema”, e un profondo taglio al dito hanno destabilizzando la mia concentrazione e lucidità “minando” di prova in prova la mia sicurezza. Poi il rimpianto di non aver potuto conoscere Fulvio Marino (nel caso in cui ci fosse anche questo anno come ospite) essendo io molto amante del mondo dei lievitati. Ma la cosa più che rimpiango è di aver lasciato troppo presto i miei amici di avventura.

Come è nata l’idea mettersi alla prova nel programma più dolce di Real Time?

In realtà la domanda è stata fatta da 2 miei amici Gennaro e Andrea i quali, dopo aver sentito i commenti positivi di un noto ristoratore locale dopo aver assaggiato dei miei dolci, hanno capito che forse sapevo veramente fare qualcosa di buono e l’indomani, davanti un caffè, hanno compilato ed inviato la domanda di partecipazione.

Una volta tornato alla tua solita quotidianità, cosa ti hanno detto amici e familiari?

Beh, i pochi a cui l’ho detto si sono resi subito conto che ero diverso, che avevo vissuto qualcosa di “particolare” che difficilmente mi avrebbe fatto essere lo stesso di prima. E poi è come se stessi ancora lì con i miei amici, che sentivo continuamente.

All’interno del programma condotto da Benedetta Parodi hai stretto amicizia con qualcuno in particolare?

Credo che un gruppo unito come questo non si era mai visto; sembrava veramente che ci conoscessimo da sempre. Persone stupende ed interessanti, con storie particolari. Ovviamente lì dove eravamo, vivevamo in una bolla, quindi con qualcuno magari sembrava di essere più legati: tipo Davide con cui ho condiviso la stanza e col quale abbiamo tante affinità pur essendo geograficamente di provenienze molto distanti e per me come un fratello. Così come Eleonora, di una dolcezza unica ed una vera sorella; e la stessa Roberta. Insieme eravamo i quattro quarti. Ma ripeto, con tutti abbiamo un rapporto stupendo e una volta fuori dal programma si capirà la vera “bontà e forza di questa amicizia: con Davide ed Eleonora sto avendo già queste conferme.

Parlami un po’ di te. Come è nato il tuo amore per la pasticceria, quali sono i tuoi sogni nel cassetto e dove ti vedi tra una decina di anni.

Beh la passione nasce in generale per la cucina. Da ragazzo andavo a scuola anche di pomeriggio ed avendo mia mamma che lavorava dovevo cucinarmi. Poi iniziai a seguire e a leggere riviste di pasticceria e iniziai a cucinare dolci; ricordo il mio primo dolce fu il babà. I miei sogni come di ogni genitore è vedere realizzate le proprie figlie, e garantire loro un futuro roseo. A me piace il mio lavoro ma il mio sogno sarebbe poter coltivare in parallelo la passione per i dolci e magari, un domani, poter avere un piccolo laboratorio dove poter condividere con altri la mia passione, valorizzare i prodotti del mio territorio e far appassionare i bambini a questo mondo.

Qual è il tuoi dolce preferito? E quale quello che vorresti imparare a realizzare?

I miei dolci preferiti sono la millefoglie e la caprese. Mi piacerebbe imparare a fare bene le sfogliatelle ricce.

Hai qualche consiglio da offrire a chi vorrebbe approcciarsi con il mondo della pasticceria o partecipare a Bake Off Italia?

Di studiare molto le materie prime perché solo dalla loro conoscenza è possibile saperle utilizzare e soprattutto saperle accostare a livello di sapori. E a chi vorrebbe partecipare a Bake off direi di continuare a sognare e a sperare.


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