Ascolti TV ieri La Corrida: Amadeus parte bene, dati incoraggianti e focus
Ascolti TV ieri e dati Auditel relativi alla prima puntata de La Corrida sul NOVE: spettacolo godibile, Amadeus ha fatto bene con i dilettanti allo sbaraglio. Recensione e focus
Mercoledì 6 novembre 2024, sul canale NOVE ha fatto il suo debutto La Corrida, segnata da un ritorno tanto atteso quanto rischioso, soprattutto per il conduttore Amadeus, che si è cimentato in un progetto ambizioso su una rete che non è Mediaset e neanche Rai. Questo storico format, ideato da Corrado e basato sull’esibizione dei cosiddetti dilettanti allo sbaraglio, rappresenta un pezzo di storia della televisione italiana, e la sua nuova edizione ha generato una miscela di curiosità e scetticismo. Gli ascolti TV di ieri per La Corrida hanno registrato 983.000 telespettatori, share del 5,5% nella prima parte dalle 21:40 alle 23:18 e 670.000 telespettatori, 6.6% nella seconda parte dalle 23:24 alle 00:28; media spettatori pari a 826.500, share medio ponderato del 5.93%.
Il canale NOVE ha superato Rai2 (serie Stucky e The Bad Guy), testa a testa con Rete 4 (Fuori dal Coro) e La7 (Una Giornata Particolare), mantenendosi a soli quattro punti da Rai1 (replica Tutti i Sogni Ancora in Volo). Su Canale 5, Gerry Scotti ha incontrato qualche difficoltà con Io Canto Generation crollato. La prima puntata de La Corrida è riuscita a ottenere ascolti TV paragonabili a quelli di Fratelli di Crozza sul NOVE, nonostante la forte competizione di una serata densa di proposte (Quo Vado? con Checco Zalone su Italia 1, Chi l’ha Visto? con Federica Sciarelli su Rai3, su Tv8 Champions League PSG- Atletico Madrid, su Prime Video Arsenal-Inter), rendendo il risultato tutt’altro che scontato.
Ancora è presto per poter dire che La Corrida è una sfida vinta per Amadeus dopo il flop di Chissà Chi È e i bassi ascolti di Suzuki Music Party. Nel suo complesso, il programma ideato nel 1968 dai fratelli Mantoni è apparso godibile; oggi manca quella genuità di quei tempi ma è normale. Fastidiosa l’ultima parte della messa in onda infarcita di pubblicità frequenti per la scoperta del vincitore della puntata.
Amadeus ha dichiarato con emozione di voler rendere omaggio al grande Corrado, affermando di aver guardato e ascoltato La Corrida fin dall’infanzia. L’ombra del creatore originale del programma si staglia ancora pesantemente sulla nuova versione: Corrado, con il suo stile inimitabile e la sua complicità con il maestro Pregadio, ha reso La Corrida un’icona, difficile da replicare. Molti conduttori (da Gerry Scotti e Flavio Insinna a Carlo Conti), nel tempo, hanno cercato di avvicinarsi a quel modello, ma la sfida per Amadeus è quella di trovare una propria cifra stilistica senza scadere nell’emulazione forzata.
"Comunque andare"@AmorosoOF #LaCorrida pic.twitter.com/RRjUvCKG1D
— NOVE (@nove) November 6, 2024
La Corrida 2024: scenografia, sgabello e le scelte di Amadeus
Con la regia affidata a Stefano Vicario, la scenografia richiama volutamente quelle delle edizioni passate ricreando l’atmosfera luminosa e gioiosa tipica del format originale. Il risultato è apparso rispettoso ed è stato apprezzato dal pubblico. Un aspetto che non è passato inosservato è il posizionamento dello sgabello: una scelta simbolica che indica quanto spazio Amadeus intenda concedere ai dilettanti. Mentre in passato il conduttore tendeva a mantenersi in disparte, lasciando il palco ai partecipanti, in questa nuova edizione sembra esserci una maggiore enfasi sulla figura di Amadeus, con il rischio di oscurare i protagonisti dello show, ovvero i dilettanti. Questa dinamica rispecchia una tendenza moderna in cui il conduttore diventa più protagonista, spostando leggermente l’attenzione dalla pura esibizione dei concorrenti.
Un elemento innovativo introdotto in questa edizione è la figura del Capopopolo, che ha la possibilità di salvare alcuni concorrenti, rendendo meno definitivo il verdetto del pubblico in studio. Nella prima puntata, Nino Frassica: da un lato ha aggiunto un elemento di imprevedibilità e comicità, dall’altro ha in qualche modo indebolito l’autorità del pubblico, storicamente sovrano nel determinare il destino dei dilettanti.
夜は飛ぶ @LCuccarini #LaCorrida pic.twitter.com/c5UzRvOgwh
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La Corrida: i dilettanti allo sbaraglio restano la vera anima del format
Nonostante le innovazioni, La Corrida resta ancorata ai dilettanti, che rappresentano il cuore pulsante del format. La scelta dei partecipanti riflette il cambiamento dei tempi: oggi molti concorrenti provengono da una generazione social-oriented, abituata alla visibilità e meno ingenua rispetto ai talenti vergini di un tempo. La varietà e l’imprevedibilità delle esibizioni mantengono viva quella miscela di fascino e bizzarria che da sempre caratterizza lo show.
Grazie a tuttə.
Con la vincitrice della prima puntata vi diamo appuntamento a mercoledì prossimo, #13novembre, per la seconda puntata de #LaCorrida, in prima serata sul #NOVE subito dopo #ChissàChiÈ pic.twitter.com/sGmh9ym5cF
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