Arisa a Belve dura sui gay: «Non sono più icona, persone ingrate»

Pubblicato il 26 Settembre 2023 alle 18:35

Continua «l’astio» tra Arisa e la comunità LGBTQ+. La cantante ospite a Belve ha fatto nuove rivelazioni dopo quanto accaduto alla fine della scorsa primavera

Arisa a Belve dura sui gay: «Non sono più icona, persone ingrate»

"Mi sono sentita non capita, come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate", sono queste le parole che Arisa a Belve ha dichiarato a proposito dei suoi apprezzamenti su Giorgia Meloni e sulle reazioni conseguenti ricevute dalla comunità LGBTQ+. Ospite da Francesca Fagnani stasera su Rai2, la cantante ha ripercorso quanto accaduto nei mesi scorsi. Aveva definito la Presidente del Consiglio una "donna con cazzimma". Al netto dei dissapori, ha ammesso di non sentire di aver perso contatto con la comunità ma quando la presentatrice le ha chiesto se fosse stata licenziata da icona gay ha risposto con senso di menefreghismo:

"Devo dire che sono le persone ai vertici, ma non posso fare nomi, quelli che mi hanno deluso tanto. Ma che me frega se non sono più icona"

Naturalmente non si poteva non fare un passaggio sul botta e risposta con Paola Iezzi del duo Paola e Chiara che aveva definito infelice quel commento sulla Meloni, ricevendo un dito medio come risposta da parte di Arisa: "Era anche senza manicure fatta. Non abbiamo fatto pace ma non c’è bisogno di far pace".

Belve, Arisa confessa: «Da bambina forgiata a botte»

Dopo le rivelazioni di Stefano De Martino da Francesca Fagnani, Arisa a Belve ha ripercorso la sua infanzia parlando della sua dichiarazione secondo la quale sia stata "forgiata a botte":

«Anche. Io non lo farei, però come ho detto più volte i miei genitori si sono trovati di fronte un essere anomalo e loro erano un po’ inesperti, avevano le loro problematiche. Io li ringrazio sempre perché mi hanno preparata a tutto, posso sopportare qualsiasi cosa»

In più occasioni Rosalba Pippa ha dichiarato che fino a 19-20 anni era molto sola, in una città enorme e tra Università e lavoro faceva orari assurdi e spesso gli capitava di trovare rifugio tra la gente della notte. Non ama parlare del suo passato, ma si è definita un’artista complicata con cui lavorare e un po’ matta: "Sono considerata un’artista difficile, ma lo dicono apposta, perché ho un senso del dovere molto radicato che arriva anche dalle mie origini". A Belve parlerà anche della richiesta assurda senza veli fatta sui social alla ricerca di un uomo?