Anticipazioni Dritto e rovescio: ospiti e temi di giovedì 27 gennaio 2022

Giovedì 27 gennaio 2022, andrà in onda su Rete 4 una nuova puntata di Dritto e rovescio. Il nuovo appuntamento dello storico show di casa Mediaset darà modo a tutti i telespettatori di scoprire gli ultimi aggiornamenti in merito a questioni di grande attualità. La trasmissione di approfondimento e inchiesta condotta da Paolo Del Debbio tratterà anche questa settimana numerosi temi attuali insieme ad ospiti di rilievo che arriveranno in studio.

Dritto e rovescio 27 gennaio 2022: le ultime notizie sul Covid e sulle elezioni del Presidente della Repubblica

A Dritto e rovescio in onda giovedì 27 gennaio 2022 si parlerà prima di tutto di Covid. Insieme al professor Matteo Bassetti, il presentatore Paolo Del Debbio commenterà e analizzerà gli ultimi dati sulla diffusione dei contagi e sui ricoveri nel nostro Paese. Si parlerà poi delle teorie no-vax più diffuse che sono state supportate dai medici sospesi dall’Ordine.

Il programma di Rete 4 darà molto spazio a un altro tema di attualità quale le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica italiana. In studio ci saranno Andrea Romano e Clemente Mastella pronti a commentare gli ultimi aggiornamenti sul fronte Quirinale alla luce proprio delle ultime votazioni. Infine, a Dritto e rovescio ci sarà anche il tempo per parlare della tenuta del Governo che sembra vacillare.

Dritto e rovescio: tutti gli altri argomenti e gli ospiti del 27 gennaio 2022

Nel corso della nuova puntata di Dritto e rovescio ci sarà modo di parlare di tanti altri argomenti di stretta attualità. Infatti, nella puntata in onda giovedì 27 gennaio 2022, ci sarà sazio anche per tematiche legate all’attualità quali l’aumento del costo della vita per tutti gli italiani e la crisi affrontata dalle imprese che continuano a non ricevere ristori. Insieme ad ospiti di rilievo quali Giovanni Donzelli, Antonio Razzi e Matteo Ricci, il presentatore Paolo Del Debbio avrà anche modo di parlare dello scenario internazionale che lascia presagire lo scoppio di una nuova guerra in Paesi vicini.