Antonella Clerici contro Gerry Scotti: The Voice Generation come Io Canto

In tv si replica e si punta sull’usato sicuro. Basta prendere spunto da chi la chiave di volta per il successo l’ha già trovata. Lo sa bene Gerry Scotti che ha ottenuto un ottimo successo riportando in prima serata Io Canto con sottotitolo ’Generation’ La scelta di rispolverare il programma non è nata da un’operazione nostalgia di Mediaset ma, più probabilmente, è stato il successo di The Voice Kids, lanciato da Antonella Clerici lo scorso marzo su Rai1 a spingere la rete ammiraglia del Biscione a replicare Io Canto.

Appurato, con dati alla mano, che gli show musicali sono tornati a funzionare bene con i bambini, Canale 5 ha deciso di seguire le orme della Clerici riproponendo la sua versione, con l’aggiunta di un buon numero di star: in giuria c’erano Michelle Hunziker, Al Bano Carrisi, Orietta Berti e Claudio Amendola e i capi squadra dei bimbi protagonisti. Siccome la guerra degli ascolti tv decide i palinsesti, Mediaset ripeterà l’operazione: sta per arrivare Io Canto Generation in formato ’Family’, con i casting affidati a Sonia Bruganelli (ex moglie di Paolo Bonolis) dunque la copia di un titolo condotto da Antonella Clerici Standing Ovation andato in onda per una sola edizione nel 2017. Cosa distingue Io Canto Generation da Io Canto Family? Il bambino di turno canterà insieme a un componente della sua famiglia a partire dalla prossima primavera.

Antonella Clerici torna con The Voice Senior e debutta con The Voice Generation

Antonella Clerici ritorna a condurre The Voice Senior su Rai1 con il debutto della quarta edizione fissato per il 16 febbraio 2024. La giuria sarà composta da Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Clementino e Arisa. La principale novità riguarda la durata del programma, che si estenderà per nove puntate, due in più rispetto all’edizione precedente. Questo ampliamento potrebbe offrire al pubblico una maggiore esperienza di intrattenimento.

Inoltre, The Voice Senior diventa anche The Voice Generation, come fa sapere Dagospia. Le ultime due puntate del programma principale dovrebbero dare il via a questo nuovo capitolo, proponendo un confronto tra due generazioni. Questo spin-off si configura come una risposta strategica alla concorrenza (e più precisamente a Io Canto Generation di Gerry Scotti) offrendo un nuovo approccio alla competizione musicale con protagonisti artisti di diverse fasce d’età. Resta da vedere e capire quale sarà la risposta del pubblico. Il copione tende a ripetersi: Rai pesca da Mediaset, il Biscione dalla tv pubblica. Per fare buoni ascolti non sempre servono idee rivoluzionarie, a volte basta cambiare di poco un format già ben rodato.