Amici 24, Mahmood ospite: Diego Lazzari e le accuse di plagio
Vi ricordate delle accuse a Mahmood mosse da Diego Lazzari? Il nuovo allievo di Amici 24 è conosciuto sul web anche per il suo carattere superbo e arrogante. Ecco quello che è successo nel 2022
La nuova edizione di Amici 24 ha appena preso il via, ma le polemiche non si sono fatte attendere, soprattutto attorno a uno degli allievi più discussi: Diego Lazzari. Il TikToker e aspirante cantante, già noto per la sua vasta presenza sui social, è al centro di critiche da quando sono trapelate le anticipazioni sulla prima puntata del talent show di Maria De Filippi. Uno degli ospiti speciali di questa nuova stagione è stato Mahmood che ha avuto l’importante compito di consegnare una delle ambite maglie agli allievi del programma. La presenza del cantante ha riacceso una vecchia controversia legata proprio al nuovo allievo di Amici.
La tensione tra Diego Lazzari e Mahmood tra i due risale al 2022, durante il periodo del Festival di Sanremo, quando Alessandro Mahmoud, insieme a Blanco, si è aggiudicato la vittoria con il brano Brividi. Mentre la canzone spopolava in tutta Italia e non solo, Diego Lazzari aveva accusato Mahmood di plagio, suscitando scalpore sui social. Il giovane aveva evidenziato infatti delle somiglianze tra Brividi e altri brani anche conosciuti, criticando duramente il sistema musicale del nostro Paese.
In un post sui suoi canali social, Lazzari aveva espresso tutta la sua frustrazione: "Ma come ca**o fate ad essere soddisfatti della vostra arte se plagiate pure a Sanremo. Mi raccomando, fatelo pure all’Eurovision, così pensano che siamo un paese che fa cover".
Diego Lazzari e le scuse dopo l’attacco di plagio a Mahmood
Poco dopo l’esplosione della controversia (unilaterale dal momento che Mahmood non ha mai replicato), Diego Lazzari ha tentato di placare gli animi, pubblicando un messaggio di scuse in cui spiegava il suo punto di vista. Nelle sue parole, emergeva la frustrazione per un sistema musicale che, a suo avviso, penalizza chi non ha le giuste connessioni o contratti: "Comunque avete ragione, non serve giudicare nessuno. Conoscendo tante persone che hanno provato ad andare al Festival o a dei talent con delle bellissime canzoni, e vedendo che il sistema italiano li blocca così… Mi piange un po’ il cuore".
Lazzari aveva poi precisato che il suo intento non era mancare di rispetto a nessuno, ma dare voce a chi si sente escluso dall’industria musicale italiana. Ha concluso con un tono più riflessivo: "Non voglio avere ragione, voglio solo che ci sia un po’ di buon senso e rispetto per tutti, non solo per chi firma il contratto giusto o per chi è ingamba nell’etichetta dell’anno".
ARGOMENTI: Amici di Maria De Filippi
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