Amici 24 anticipazioni: boom di ’figli di’ e il problema della meritocrazia

Nell’ambito della nuova stagione di Amici di Maria De Filippi, emerge un fenomeno sempre più evidente: il numero crescente di concorrenti con forti legami di parentela con Vip e cantanti. Questo aspetto, già da tempo al centro delle discussioni sui social, sta sollevando dubbi sull’imparzialità delle selezioni e sulla meritocrazia all’interno del programma.

Il nome che spicca tra i nuovi aspiranti è quello di Ilan Muccino, figlio del regista Gabriele Muccino, noto per film come L’Ultimo Bacio e Ricordati di Me. A soli 21 anni, il giovane ha già attirato l’attenzione per la sua eventuale partecipazione ad Amici 24, un passo che molti considerano facilitato dalla notorietà del padre. Ma Muccino non è l’unico ’figlio di’ a puntare al successo attraverso il talent: c’è anche Samuele Riefoli, figlio del cantante Raf. Fino a che punto questi giovani riescono a emergere grazie alle proprie capacità, e quanto invece il cognome che portano li avvantaggia?

Amici di Maria De Filippi non è più come una volta: il problema della meritocrazia

La presenza di figli di Vip non è una novità assoluta in televisione, ma la questione diventa più sensibile quando si tratta di Amici di Maria. Negli anni passati, il talent show è stato lodato per aver dato visibilità a artisti emergenti, ma con questa nuova tendenza, si teme che il percorso possa risultare agevolato per chi già ha un ’nome’.

Maria De Filippi ha sempre difeso le scelte del programma, affermando che la notorietà dei genitori non influisce sulla selezione dei concorrenti. A tal proposito, Il Messaggero ha fatto un’ottima analisi su questo punto: il pubblico si chiede se i figli d’arte vengano effettivamente giudicati con lo stesso rigore riservato agli altri partecipanti. Questo dubbio rischia di mettere in ombra il talento degli aspiranti artisti, che potrebbero essere percepiti come beneficiari di privilegi piuttosto che di capacità.

Non si può ignorare che la presenza di figli di personaggi famosi ad Amici in un programma, come la Scuola più longeva del piccolo schermo, possa avere anche un risvolto commerciale. Il richiamo mediatico che questi nomi portano è innegabile e può incrementare gli ascolti tv, rendendolo ancora più attraente per il pubblico.

La questione di fondo è se i partecipanti con cognomi importanti abbiano davvero le qualità per sfondare o se siano semplicemente frutto di una strategia di marketing ben studiata. La risposta a questa domanda probabilmente dipenderà dalle loro performance. Se dimostreranno di avere talento e determinazione, il pubblico potrebbe dimenticare le polemiche legate al loro background familiare.

Nel frattempo l’inizio di Amici 24 slitta ancora: previsto per domenica 15 settembre, è stato spostato di una settimana. Al momento non c’è nessun promo sui canali Mediaset, ma Amici inizia domenica 29 settembre (puntata registrata il 26 settembre). Non è la prima volta che il talent inizi tardi: fino a qualche anno fa debuttava addirittura nel mese di novembre.