Alberto Matano va via dallo studio de La Vita in Diretta: cos’è successo

Pubblicato il 16 Dicembre 2024 alle 20:04

La Vita in Diretta trasmessa fuori dello studio: cosa è accaduto? Perché Alberto Matano si è catapultato all’esterno? C’entra un ricordo per Raffaella Carrà

Alberto Matano va via dallo studio de La Vita in Diretta: cos’è successo

Un momento speciale ha caratterizzato la puntata de La Vita in Diretta andata in onda lunedì 16 dicembre 2024. Alberto Matano ha lasciato lo studio per condurre gli ultimi minuti della trasmissione dall’esterno del Centro di Produzione Rai di via Teulada. Il motivo? Un evento straordinario: l’inaugurazione di un murale dedicato a Raffaella Carrà, icona indimenticabile della televisione italiana.

Il murale, intitolato Dietro la tv, è un’opera realizzata dallo street artist Piskv, nome d’arte di Francesco Persichella, e rappresenta un tributo alla figura di Raffaella Carrà. Collocato sulla facciata del Centro di Produzione Rai di via Teulada, a Roma, il murale celebra l’artista scomparsa il 5 luglio 2021. Con il suo iconico caschetto biondo e un abito paillettato ispirato ai tempi di Canzonissima, la Carrà viene rappresentata in tutta la sua grandezza. Tra gli elementi che arricchiscono l’opera spiccano un phon, un riflettore e un microfono, simboli della sua carriera televisiva, e una famiglia seduta davanti alla televisione, a evocare i momenti di aggregazione che i suoi programmi regalavano agli italiani.

Murale dedicato a Raffaella Carrà in Rai: inaugurazione a La Vita in Diretta

L’inaugurazione del murale, già visibile da alcuni giorni, è avvenuta attorno alle 18:20, proprio durante la messa in onda de La Vita in Diretta. Per celebrare questo momento, Alberto Matano ha lasciato temporaneamente lo studio per collegarsi direttamente dall’esterno del Centro di Produzione Rai.

Davanti all’ingresso di via Teulada 66, si è tenuto un evento speciale con un dj set e la partecipazione di ospiti e curiosi. La trasmissione ha offerto ai telespettatori una panoramica sull’opera e sulle emozioni che il ricordo di Raffaella Carrà continua a suscitare nel pubblico.

La memoria di Raffaella Carrà è indissolubilmente legata al Centro di Produzione Rai di via Teulada. Qui, oltre a Canzonissima, prese vita un altro programma rivoluzionario: Pronto, Raffaella? Andato in onda a partire dal 1983, segnò una svolta nella televisione italiana, aprendo la strada a una programmazione di successo nella fascia del mezzogiorno. Con il suo stile unico e il suo carisma, la Carrà riuscì a trasformare il format in un punto di riferimento per il pubblico e in un fenomeno di costume.

Le parole di Alberto Matano durante inaugurazione murale Raffaella Carrà

Durante il collegamento dall’esterno, Alberto Matano ha voluto ricordare Raffaella Carrà con parole di grande affetto: "Raffaella è stata e sarà sempre un simbolo di talento, passione e innovazione. Questo murale è un modo per ricordarla ogni giorno e per celebrare il suo contributo straordinario alla nostra televisione". Il conduttore ha sottolineato quanto l’eredità di Raffaella continui a ispirare generazioni di artisti e professionisti dello spettacolo.